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L'importanza di prendersi cura della pianta dell'olivo

Gli stadi fenologici dell'olivo

L'importanza di prendersi cura della pianta dell'olivo

L'olivo è una pianta straordinaria, simbolo di pace, tradizione e prosperità. Per ottenere un olio extravergine di oliva di alta qualità, come quello prodotto al FrantOlio Casale Abate, è fondamentale conoscere a fondo questa pianta e seguirla con attenzione durante tutte le fasi della sua crescita. Questa cura non è solo una questione di passione, ma un sapere tecnico che si traduce in qualità e rispetto della terra.

Prendersi cura dell’olivo significa comprenderne gli stadi fenologici, ovvero le diverse fasi di sviluppo che scandiscono il ciclo vitale della pianta. Ogni stadio richiede attenzioni specifiche per garantire una crescita sana e una produzione abbondante di frutti dalle caratteristiche eccellenti.

L’olivo (Olea europaea L.), pianta simbolo del Mediterraneo, attraversa una serie di fasi di sviluppo denominate stadi fenologici, che ne scandiscono il ciclo annuale. La conoscenza approfondita di questi stadi è fondamentale per ottimizzare le pratiche colturali, migliorare la gestione agronomica e ottenere produzioni di qualità. Di seguito, analizziamo in dettaglio i principali stadi fenologici dell’olivo.

1. RIPOSO VEGETATIVO

Lo stadio del riposo vegetativo si colloca nei mesi più freddi, in inverno, quando l’attività metabolica dell’olivo si riduce drasticamente.

  • Descrizione: La pianta sembra inerte, ma all’interno si preparano i processi che porteranno alla successiva ripresa vegetativa.

  • Importanza: In questa fase è fondamentale monitorare lo stato sanitario della pianta e intervenire con potature di formazione o produzione, trattamenti contro parassiti svernanti e concimazioni organiche.

2. RIPRESA VEGETATIVA

Con l’aumento delle temperature a fine inverno-inizio primavera, l’olivo esce dal riposo vegetativo e inizia a manifestare segni di attività.

  • Descrizione: Compaiono le prime gemme (gemme a legno e gemme a fiore). Si osserva un progressivo ingrossamento delle gemme, segno della ripresa del metabolismo vegetativo.

  • Attività agronomiche consigliate: Concimazioni azotate, gestione della chioma e controlli fitosanitari preventivi.

3. FORMAZIONE DELLE INFIORESCENZE

Questo stadio si verifica tipicamente in primavera.

  • Descrizione: Si ha la differenziazione delle gemme a fiore e la formazione delle infiorescenze, chiamate mignole. Le mignole, piccoli raggruppamenti di fiori, iniziano a crescere lungo i rametti.

  • Importanza agronomica: È il momento cruciale per la definizione del potenziale produttivo dell’annata. Stress idrici o carenze nutrizionali possono compromettere lo sviluppo delle infiorescenze.

4. FIORITURA

La fioritura è uno degli stadi più importanti e delicati del ciclo dell’olivo, generalmente collocata tra maggio e giugno nelle zone mediterranee.

  • Descrizione: I fiori delle mignole si aprono. L’olivo presenta due tipi di fiori:

    • Fiori ermafroditi: con stami e pistillo, fertili.

    • Fiori maschili: con soli stami, sterili.

  • Impollinazione: L’olivo è una pianta anemofila, cioè l’impollinazione avviene grazie al vento.

  • Attività consigliate: Irrigazione controllata, monitoraggio fitosanitario contro patogeni come l’occhio di pavone e insetti come la tignola dell’olivo.

5. ALLEGAGIONE E SVILUPPO DEL FRUTTO

Dopo la fioritura, si ha l’allegagione, ovvero la trasformazione dei fiori fecondati in frutti.

  • Descrizione: L’ovario si sviluppa formando il frutto iniziale (drupa). In questa fase si assiste anche a un naturale fenomeno di cascola fisiologica, durante il quale una parte dei frutti cade per garantire un migliore sviluppo di quelli rimanenti.

  • Importanza agronomica: Interventi mirati di irrigazione e concimazione possono limitare la cascola e favorire la crescita dei frutti.

6. ACCRESCIMENTO E INVAIATURA DEL FRUTTO

Durante l’estate e l’inizio dell’autunno, l’olivo attraversa la fase di crescita e maturazione dei frutti.

  • Accrescimento: Le drupe aumentano progressivamente di dimensione grazie all’accumulo di acqua e nutrienti.

  • Invaiatura: I frutti cambiano colore, passando dal verde al violaceo, segno della maturazione e dell’inizio della sintesi dell’olio.

  • Fattori critici: L’irrigazione e la protezione dai parassiti come la mosca dell’olivo sono essenziali per preservare la qualità dei frutti.

7. MATURAZIONE E RACCOLTA

La maturazione completa avviene generalmente tra ottobre e dicembre, a seconda delle cultivar e delle condizioni climatiche.

  • Descrizione: Il frutto raggiunge la piena maturazione, con un contenuto ottimale di olio.

  • Raccolta: La scelta del momento ideale per la raccolta è determinante per ottenere un olio extravergine di qualità. La raccolta può essere effettuata manualmente o con metodi meccanizzati.

  • Attività post-raccolta: Le olive devono essere molite entro 24-48 ore per preservare le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell’olio.

La conoscenza degli stadi fenologici dell’olivo è uno strumento imprescindibile per agricoltori e tecnici del settore. Ogni fase richiede interventi agronomici mirati per garantire il benessere della pianta e una produzione di olio di alta qualità. Monitorare con attenzione il ciclo fenologico consente di affrontare le sfide climatiche e parassitarie, assicurando sostenibilità e produttività all’olivicoltura moderna.

Prendersi cura dell'olivo: un sapere antico e moderno

La conoscenza degli stadi fenologici non è solo teoria, ma una pratica consolidata che unisce tradizione e innovazione. Oggi, grazie alle tecniche agricole moderne e all’impegno nella sostenibilità, è possibile produrre un olio extravergine d’oliva che rispetta l’ambiente e porta sulle nostre tavole tutto il gusto autentico della Sicilia.

Al FrantOlio Casale Abate, questa dedizione si traduce in un prodotto di categoria superiore, ottenuto da cultivar autoctone come la Nocellara del Belice, la Biancolilla e la Cerasuola, e lavorato con procedimenti meccanici a freddo per preservarne tutte le qualità.

Prendersi cura dell’olivo è un impegno costante che comincia dalla conoscenza e termina con la soddisfazione di assaporare un olio unico. Un tributo alla terra, alla natura e al lavoro dell’uomo.

Scopri di più sul lavoro del FrantOlio Casale Abate e vieni a trovarci per vivere un’esperienza unica tra ulivi, tradizione e olio d’eccellenza.

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